Alcuni vantaggi a favore della postura dei pesci

Alcuni vantaggi a favore della postura dei pesci

Secondo la credenza popolare, l’hatha yoga ha circa 84.000 asana diverse – posture per una varietà di effetti sul corpo umano. Alcuni sembrano semplici nell’aspetto, altri colpiscono per la loro complessità. La posa completa dei pesci nello yoga è considerata un’asana media – non troppo complicata a prima vista, ma piuttosto potente se focalizzi la tua attenzione in profondità su di te e osservi le tue sensazioni interiori.

Perché asana ha un tale nome?

In sanscrito, questa posizione si chiama “matsyasana” – dalla parola “matsya”, che significa pesce. Se guardi la foto di yogi in una posa di pesce, inizialmente è completamente incomprensibile il motivo per cui l’hanno chiamata così, ma a un esame più attento (soprattutto dall’alto), diventa chiaro: il corpo ricorda davvero le classiche immagini di pesci.

il pesce posa bene

Le zampe, intrecciate nella posizione del loto, formano la coda, la curva della colonna vertebrale è il corpo flessibile del pesce e la posizione delle braccia è la pinna. Inoltre, la flessione regolare del corpo consente di ottenere “fluidità” del corpo del pesce, che è molto importante nel processo di pratica dello yoga.

Come ricostruire Matsyasana?

Per eseguire correttamente la posa del pesce, è necessario eseguire azioni dettagliate:

  1. Esegui padmasana (posizione del loto). Per fare ciò, metti il ​​piede destro sulla coscia sinistra, cercando di posizionarlo il più vicino possibile alla piega inguinale, e il piede sinistro sulla coscia destra allo stesso modo.
  2. Appoggiandosi immediatamente sul palmo della mano, quindi sui gomiti, inclinati all’indietro, piegando profondamente l’intera colonna vertebrale. È importante premere saldamente il bacino contro il pavimento senza spostare troppo peso sulle braccia. Nella posa del pesce, il supporto principale è precisamente il bacino e le mani e la testa sono punti ausiliari.
  3. Prova a toccare la corona del pavimento, gettando indietro la testa. Se ciò riesce, le mani come supporto non vengono più utilizzate. Puoi posizionare liberamente i palmi delle mani sui fianchi o afferrare le dita dei piedi.
    foto di posa di pesce

Rimani nell’asana per almeno dieci respiri, portando gradualmente il tempo trascorso a tre minuti. È importante provare a respirare profondamente con il seno pieno, aprendo con cura le costole. Puoi tornare alla posizione di partenza allo stesso modo: piegati sui gomiti, sollevando la testa dal pavimento, quindi sul palmo della mano e inclinati leggermente in avanti per compensare la deflessione.

Opzioni per principianti

Se un praticante non ha una mobilità sufficiente delle articolazioni delle gambe per eseguire una posa di pesce, allora può usare la versione leggera: basta incrociare le gambe (nella vita di tutti i giorni, si chiama “turco”) e, piegando il corpo, mettere le mani sotto la testa, rimuovendo la tensione sul collo . Succede che anche questa disposizione delle gambe porta un grande disagio a causa di piccoli muscoli eccessivamente spasmodici, quindi è possibile nelle prime fasi della pratica eseguire Matsyasana con le gambe dritte, prestando maggiore attenzione alla flessione della colonna vertebrale.

Posa di pesce Matsyasana

Se il problema è nella deflessione, puoi eseguire l’opzione più semplice: usa un rullo grande da una coperta piegata, che dovrebbe essere posizionato sotto la parte centrale della schiena. Ciò consentirà al corpo di rilassarsi di più e mantenere la posizione per il periodo di tempo richiesto. Durante l’esecuzione di questa versione della postura, si dovrebbe prestare particolare attenzione alla posizione del collo: non dovrebbe rompersi eccessivamente da una profonda deflessione, perché in questo modo è possibile spremere i vasi sanguigni nella colonna cervicale e provocare mal di testa.

I benefici della postura dei pesci

Nello yoga non ci sono azioni insignificanti e pose inutili, a volte ogni asana risolve contemporaneamente diversi aspetti del corpo umano. Matsyasana non fa eccezione:

  • Idealmente agendo sull’apertura del torace e dei polmoni, questa posa aiuta a sbarazzarsi delle malattie associate a questa zona: bronchite, asma, raffreddore.
  • La deflessione profonda consente di eliminare rapidamente il mal di schiena, per prevenire lo sviluppo dell’osteocondrosi e le conseguenti malattie progressive.
  • A causa dell’estensione della zona addominale, esiste una potente stimolazione della motilità intestinale: costipazione, stasi del sangue negli organi interni scompaiono e il deflusso linfatico migliora.
  • Se viene eseguito il matsyasana completo, quindi a causa della posizione specifica delle gambe, il movimento del sangue squilla nell’area pelvica, contribuendo a eliminare i problemi nell’area genito-urinaria.
  • Alcuni terapisti yoga ritengono che questa posa abbia un effetto molto benefico sulle emorroidi, alleviando la sofferenza del paziente.
    posa di pesce nello yoga

E soprattutto: la posa del pesce stimola idealmente la ghiandola tiroidea, dal cui lavoro dipende non solo il metabolismo, ma anche l’immunità e l’interazione armoniosa di tutti i sistemi del corpo.

Cosa è importante sapere

Come tutte le posizioni, esercizi e asana, anche la posa del pesce ha le sue sfumature: ad esempio, con un’ernia della colonna vertebrale, è necessario effettuare le opzioni di postura più semplici, assicurandosi che non ci sia un carico eccessivo. Matsyasana è controindicato per le persone che soffrono di ipertiroidismo, nonché per coloro che hanno problemi con le navi del cervello. Emicrania, ipertensione e gravidanza (dal secondo semestre) sono anche controindicazioni per eseguire la postura dei pesci.


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