Rio Ferdinand: prima infanzia e prima carriera

Rio Ferdinand: prima infanzia e prima carriera

Rio Ferdinand è nato il 7 novembre 1978 a Londra (Inghilterra). In precedenza era il difensore centrale. Ha suonato in club come il Chelsea, il West Ham United, il Manchester United e così via. Dal 1996 al 2011 ha giocato nella nazionale inglese. Ha vinto molte vittorie e successi, che senza dubbio non saranno dimenticati da tutti gli appassionati di calcio.

Dopo che l’atleta ha completato la sua carriera come calciatore. Nel 2017, Rio Ferdinand ha dichiarato di aver deciso di diventare un pugile. La boxe per lui non era solo un nuovo hobby, ma anche un vero sfogo dopo la morte di sua moglie. Come ha affermato lo stesso ex calciatore, l’allenamento è una grande opportunità per lui di distrarre da pensieri pesanti.

calciatore Rio Ferdinand

infanzia

Rio Ferdinand, la cui biografia è presentata in forma abbreviata, è cresciuta in una famiglia numerosa. I suoi genitori hanno lavorato per provvedere alla famiglia. Il padre era un sarto e la madre era una tata. Quando Rio aveva 14 anni, i genitori si separarono (non erano sposati). I bambini rimasero con la madre, ma il padre cercò di stabilirsi nelle vicinanze per non separarsi da loro. Ha cercato in tutti i modi di sostenere la sua ex moglie, e ha anche fatto tutto in modo che i bambini non conoscessero la mancanza della sua attenzione. Compreso l’allenamento organizzato di calcio in un parco locale. Rio era un bambino piuttosto violento, anche in età scolare. I suoi idoli fin dall’infanzia erano Diego Maradona e Mike Tyson.

biografia di Rio Ferdinand

carriera

Rio Ferdinand è cresciuto nella stessa area criminale, la maggior parte dei cui residenti sono al di sotto della soglia di povertà. Ma grazie agli sforzi di sua madre e suo padre, non ha contattato i criminali, ma ha frequentato le lezioni di balletto, ha fatto ginnastica e ha partecipato a un gruppo teatrale. E una volta entrò persino nella scuola militare di Blackheath. Rio ha iniziato la sua carriera calcistica nel 1989, quando aveva solo 11 anni. L’allenatore ha notato le abilità insolite del ragazzo e ha fatto di tutto per assicurarsi che si sviluppassero ulteriormente. Dopo ci furono lunghe partite con squadre famose e brillanti vittorie. Certo, è un peccato che Ferdinando non giochi più a calcio. Ma, Dio non voglia, riuscirà nel pugilato. Gli auguriamo successo!


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