Box box: descrizione con foto, consigli professionali

Box box: descrizione con foto, consigli professionali

La posizione nella scatola e la posizione delle gambe determinano l’efficacia di attacco, difesa e movimento. Determinare quale sia la posizione ideale è piuttosto difficile, dal momento che ci sono molte posizioni nel pugilato, ma tutte funzionano in modo diverso anche con buone prestazioni.

Il concetto di una posizione “ideale” nel pugilato implica non una posizione specifica, ma piuttosto quella che massimizza i punti di forza di un pugile e minimizza i suoi punti deboli. La posizione ideale dovrebbe corrispondere allo stile, alle abilità e alle capacità individuali del pugile.

Gil Turner in una posizione di boxe

Come scegliere

Quando studi la domanda su come stare correttamente in una posizione di boxe, dovresti ricordare che la posizione migliore dovrebbe fornire un equilibrio tra diverse qualità importanti per questo sport. Una posizione di boxe ideale darà:

  • potere e protezione;
  • variabilità di azioni ed equilibrio;
  • flessibilità e protezione;
  • sostenibilità e mobilità.

La corretta posizione di boxe fornisce la forza di ogni colpo, mentre allo stesso tempo ti consente di difenderti efficacemente dai contrattacchi. Ti consente di raggiungere l’obiettivo con qualsiasi mano, senza cadere, non diventare vulnerabile e mantenere l’equilibrio. Ti consente di utilizzare una gamma più ampia di tratti. Infine, con il suo aiuto è molto più facile rimanere sul posto, ma allo stesso tempo offre la possibilità di muoversi se necessario.

pugili nel rack

Posizione del piede

Questo aspetto è probabilmente il più importante. Tutti i vantaggi e gli svantaggi di shock, protezione e mobilità dipendono in gran parte da esso. È indispensabile studiare prima la posizione corretta delle gambe.

Allineamento del piede

La prima cosa che un pugile dovrebbe sapere quando si tratta di imparare la classica posizione di base del pugilato è la linea della punta (tallone della punta). Le gambe devono essere posizionate a una distanza uguale alla larghezza delle spalle (o più larghe di alcuni centimetri) e posizionarle lungo la linea di allineamento del tallone.

Il corretto posizionamento delle gambe offre un buon equilibrio senza sacrificare la mobilità.

posizione eretta

Posizione sbagliata

Se le dita dei piedi sono rivolte in avanti, la forza d’impatto, la mobilità si perdono, la testa e il corpo rimangono non protetti. Allo stesso tempo, il corpo è troppo avanti, quindi è difficile girare correttamente la mano destra, di conseguenza, si perde potenza quando si applica la croce con la mano destra e sinistra. Lo scafo sarà praticamente non protetto, grazie al quale quasi tutti gli attacchi nemici raggiungeranno l’obiettivo. In questo caso, è anche difficile spostarsi all’indietro e, d’altra parte, è facile perdere l’equilibrio se il nemico colpisce direttamente.

Rack troppo largo

Questa posizione ha gli stessi problemi della precedente. In questo caso, il corpo e la testa non sono più protetti nella linea centrale. Mobilità limitata quando ci si sposta all’indietro. La resistenza all’urto durante l’applicazione di un jab è ridotta. Questa posizione consente al nemico di effettuare attacchi diretti sulla linea mediana. Può essere difficile difendersi da tali attacchi o resistere se l’avversario li affronta a diversi livelli nella testa e nel corpo.

Cremagliera troppo stretta

In questo caso, è facile perdere l’equilibrio con un gancio sinistro; è difficile raggiungere il nemico con la mano destra; un pugile diventa vulnerabile se l’avversario lascia il jab.

Questa posizione viene solitamente utilizzata dai pugili con esperienza in altre arti marziali. Il primo problema è che quando si applica una croce destra forte, la mano è troppo lontana, il che rende difficile raggiungere l’obiettivo quando si applica un colpo singolo o in combinazione. Il prossimo problema è che in questo caso il pugile perderà l’equilibrio ogni volta che mette il gancio sinistro.

Questa posizione è anche vulnerabile se il nemico si raddrizzava ed era fuori dalla portata dello sciopero. Se l’avversario mette il suo piede destro fuori dal piede anteriore di un pugile in quella posizione, sarà in grado di colpire con calma con entrambe le mani. Allo stesso tempo, per un combattente in una tale posizione di boxe la distanza sarà troppo vicina per fare qualsiasi danno usando un jab. In questo caso, dovrai bloccare costantemente gli attacchi del nemico o scappare (che è spesso l’unico vantaggio di questa posizione).

rack giusti e sbagliati

Distanza troppo lontana

A volte i pugili prendono una posizione che distingue troppa distanza tra le gambe anteriori e posteriori. Questa situazione influisce negativamente sull’equilibrio e sulla mobilità. Molti pugili credono che questo tipo di posizione fornirà loro un migliore equilibrio, ma in realtà questo è sbagliato.

Migliorare questo aspetto fornirà una posizione più bassa piuttosto che più ampia. Al contrario, un pugile in tale posizione è molto più facile da sbilanciare. Un altro problema con questa disposizione è che è troppo largo perché i colpi della mano destra possano raggiungere il nemico. Peggio ancora, una tale posizione influisce negativamente sulla mobilità.

Ciò è dovuto al fatto che il pugile a causa del fatto che le gambe sono troppo distanti, non può fare grandi passi quando si muove. La maggior parte delle persone, avendo preso una tale posizione, alla fine sono costrette a saltare ogni volta che devono muoversi, perché le loro gambe sono letteralmente attaccate al suolo. Ciò aumenta i costi energetici e rende difficile il mantenimento della stabilità, che a sua volta riduce la forza d’impatto.

Per non commettere tali errori, è necessario non solo visualizzare la foto del rack di boxe, ma anche studiare attentamente i suoi principi generali.

immagine del box box

Parte inferiore del corpo

Il tallone della zampa posteriore dovrebbe essere sempre leggermente sollevato. Questa posizione rialzata della zampa posteriore offre al pugile una maggiore mobilità. Il piede anteriore può stare saldamente a terra, ma dovresti cercare di mantenere più peso nella parte anteriore del piede. Le gambe dovrebbero essere più larghe di qualche centimetro.

Le ginocchia dovrebbero essere sempre piegate. Ciò fornisce una maggiore forza d’impatto, un buon equilibrio e mobilità. I fianchi dovrebbero essere sempre rilassati e pesanti, il che fornirà più potenza. La tensione in questa parte del corpo influisce spesso negativamente sull’equilibrio e ti costringe a spendere molta più energia.

Il peso corporeo deve essere distribuito in un rapporto di circa 50/50 tra la parte anteriore e quella posteriore. Puoi distribuirlo in un rapporto di 55/45, trasferendo la maggior parte del peso sulla zampa posteriore. Un errore comune è trasferire troppo peso sulla gamba anteriore, il che complica notevolmente il movimento e l’erogazione di alcuni colpi.

Parte superiore del corpo

Quando si prende la giusta posizione di boxe, spalle e braccia devono essere rilassate; i gomiti sono abbassati, le braccia sono sollevate, il mento è abbassato. Le spalle dovrebbero essere leggermente rivolte verso l’avversario. Non dovrebbero essere abbastanza raddrizzati per lasciare aperto lo stomaco. Il braccio anteriore dovrebbe coprire la maggior parte del corpo. Il braccio posteriore dovrebbe essere all’altezza delle guance o delle sopracciglia e tenuto in diagonale rispetto al mento. La mano posteriore è responsabile della protezione contro i colpi diretti a sinistra e ai ganci a sinistra applicati lateralmente.

La mano sinistra dovrebbe essere a breve distanza dal mento. Tienilo abbastanza alto da coprire il mento, ma abbastanza basso da non sovrapporsi alla vista. Questa posizione fornisce protezione dalla croce destra nella testa. Fornisce inoltre un’alta velocità di attacco, che lascia al nemico meno tempo per difendersi o contrastare.

Durante lo studio, un buon aiuto sarebbe una foto del rack di boxe corretto.

cavalletto sinistro

variazioni

Tutti i diversi rack nel pugilato si basano generalmente sugli stessi principi menzionati sopra. L’unica differenza è che varieranno, a seconda della posizione di braccia, gambe e angolo del corpo. La posizione delle mani è determinata dalla necessità di azioni di attacco o di difesa durante la battaglia. L’impostazione delle gambe è determinata da come dovrebbe essere posizionato il resto del corpo. Ad esempio, con una posizione bassa che limita la mobilità, probabilmente non dovresti usare una posizione della mano che offra una protezione bassa. In definitiva, la posizione ideale nel pugilato è quella che corrisponde allo stile e alla situazione sul ring.


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